Attenti ai falsi amici (linguisticamente parlando)

Quando cominci a studiare una lingua i cosiddetti “falsi amici” (parole che suonano in maniera simile tra le due lingue ma che hanno significati diversi) sono tra le prime cose che impari. All’inizio sembrano difficili, ma poi la loro ingannevolezza si rivela in realtà un utile artificio mnemonico per ricordarne il significato. Diventano tuoi alleati e li assorbi velocemente.
Quello che non ti dicono è che poi, quando sei diventato abbastanza fluente nella nuova lingua, i falsi amici mostrano una rinnovata forza ingannatrice e ti colpiscono alle spalle. Con un colpo di scena: stavolta ti fanno sbagliare le parole nella tua lingua madre. Ho perso il conto delle volte che dico “pretendere” intendendo “fingere”, “parenti” intendendo “genitori”.
Ho sentito altre persone bilingui o multilingui lamentersi di questo tipo di confusione. Un’amica multilingue una volta mi ha detto: parlare molte lingue significa parlarle male.

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